Author: Massimo Ghisalberti (massimo.ghisalberti@gmail.com)

Date: 2019-08-10

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File, mezzifile, fileicchi, pigliainculo e quaquaraquà

1 File, mezzifile, fileicchi, pigliainculo e quaquaraquà, ovvero ci ritroveremo tra cent'anni.

Buongiono ai feriaioli.

Quelli che che ormai mattoni da fornace sono già cotti e quelli che risplendono al buio in evidente eritema solare aggravato.

Facciamo alcune precisazioni, un paio di premesse e qualcos'altro buttato là.

1.1 Premesse

  • Microsoft nella media la cosidero come un foruncolo sul culo di un adolescente, ma da adolescente i foruncoli sono parecchi e quindi il sedersi è tutto uno sbucar di punti neri.
  • È il 10 agosto, il caldo picchia ed il cervello bolle.
  • Sono nella seconda giovinezza, quella in cui ci si dovrebbe comprare la moto e rimorchiare quelle ventenni che un po' per pietà e un po' per olezzo di pecunia un po' te la danno (essendo in profumo di povertà non ho speranze).
  • Sono le undici e trentasei, ma sono sveglio da poco.
  • Uso pochissimo le suite da ufficio non essendo una PA.

1.2 Precisazioni

  • Sarò superficiale e delirante quindi astenetevi dal dire poi che l'analisi è superficiale e che sono un imbecille o commenti del genere. A priori lo sapevate già.

1.3 Il Qualcos'altro

Vi confesso che il dibattito sui formati di file aperti mi annoia trovandolo prettamente sterile. Quando trovo ODT contro OOXML per esempio, ma ce ne sono parecchi altri.
Pare che la guerra santa si concentri tutta lì.

  • ODT: OASIS1, ISO/IEC 26300
  • OOXML: Microsoft, ECMA-376, ISO/IEC 29500

Ambedue i formati sono degli zipponi di metadati e XML e ambedue standardizzati.
Senza entrare nel merito (ricordate la premessa?) del come Microsoft abbia standardizzato il formato, sul fatto dei vari livelli: strict e transitional; sul numero delle pagine della specifica per cui servono due vite a leggerla tutta, etc (e via discorrendo giusto per allungare il brodo che il tema di una sola colonna pare brutto).

Perché preferire l'uno all'altro? Dal punto di vista dell'utilizzatore finale quale preferire?

Il mantra Libreoffice è che ODT è un formato aperto, ma aperto che vordì?.

<< Che è standard ISO >>
<< anche OOXML >>
<< Che fra cent'anni quando ci ritroveremo, se ne potrà leggere il contenuto >>
<< Anche OOXML, stesso zip e XML >>
<< Perché c'è Libreoffice che è gratis >>
<< … ma Libreoffice non salva pure l'OOXML? >>
<< Si certo per compatibilità con MS Officetm >>
<< Quindi pure Libreoffice contribuisce alla diffusione o al mantenimento nel mondo di OOXML? >>
<< Con te non si discute… >>

Mettiamo allora che ODT sia più aperto di OOXML, più mignotto diciamo (il che è un vantaggio ovviamente, chi vorrebbe morire di pippe?).

Riflettendo profondamente tra il sonno e la veglia:

<< Che fai dormi? >>
<< No, penso… >>

Ho elucubrato (oddio, si dice?), insomma sono formati aperti dentro un archivio zip che è un formato binario di compressione. Tutti lo conoscono no?

<< Mandami uno zip >>
<< Posso farti un tar.gz? bz2? xz? >>
<< Che? >>
<< Ti mando uno zip >>

Tutti sanno cos'è uno zip anche se non sanno cos'è un archivio compresso, ma questo è un problema da millennials.

Quindi, quando ci rivederemo tra cent'anni per leggere quel formato aperto in testo ci si dovrebbe ricordare anche che prima andrebbe decompresso (unzippato per i millennials). Se nel 2119 nessuno si ricordasse dello zip? (anche lo zip è un ISO/IEC 21320-1:2015 se pur per un sottoinsieme).

Se quello zip fosse protetto da password?

<< … e dai… lo sai che crackare un zip è una minchiata! >>
<< facevo per dire, su! >>

Se, visto che va di moda cifrare tutto, fosse cifrato? Addio al formato aperto fra cent'anni.

Se poi allargassimo ancora?
Un file che sia un file (file digitali intendo) va memorizzato su un supporto quale che sia e questo supporto ha un suo formato. Se salvassimo il nostro ODT su un disco NTFS (giusto per girare il dito nella piaga) il cui formato nella super nuova versione non è stato ancora reso pubblico (od oggetto di ingegneria inversa)? Tra cent'anni quel supporto lo potremmo forse utilizzare come soprammobile pieno di interessanti documenti in formato aperto, no? Se inoltre, il file system supportasse la cifratura?

  • file system sconosciuto
  • cifratura più o meno sconosciuta del file system
  • cifratura più o meno sconosciuta del file
  • password
  • zip
  • XML e metadati

Il file system risiede su un coso dove girano dei piatti lucenti, o dove non gira proprio niente, al cui interno un suo software fa si che comunichi con un bus hardware (chiedo scusa ai millennials che qui saranno un po' persi) tramite un protocollo di comunicazione verso il controller adatto.
Se fra cent'anni non si trovassero più questi controller? Se il software che li pilota non fosse più utilizzabile? Se il protocollo fosse sconosciuto o dimenticato?

Se non avessimo più computer in grado di utilizzare quel supporto?
Insomma pure il buon vecchio Linus pare abbia deprecato i floppy nel kernel (per favore millennials non vi suicidate) e tra cent'anni? Quell'ODT nel floppy?

<< Ma dai, i floppy mica si usavano già più! >>
<< Tu non hai mai avuto degli Zip? >>
<< I file zip? >>
<< No lo Iomega Zip, ancora giravano… >>
<< Mai sentiti. >>
<< Allora ti sei perso una delle cose più affascinanti dell'hardware informatico. >>
<< Sarebbe? >>
<< Il click della morte. >>

Poi spesso mi obiettano: << È che te vuoi scrivere solo file di testo… >>

Il file di testo puro è un formato aperto?

Non è che scriviamo le a o le b con la penna sul disco rigido, no ci scriviamo gli 0 e gli 1 (fare a capisse). Sorge una domanda spontanea: che differenza c'è se il mio formato è binario o no? Avrà inevitabilmente un formato binario che io lo desideri o meno e che è stabilito almeno da:

  • formato dei dati
  • formato del file system

Se poi devo stabilire che il mio file di testo è in ASCII (ISO-646), UCS-2, UCS-4, UTF-8, UTF-16, CP-qualcosa e chi più ne ha più ne metta?

C'è anche quello che non usa i PDF, lo sa lui che il PDF è ISO/IEC 32000-1:2008? Ostia! Pure Wikipedia2 dice che è un formato aperto! Lo dice pure di OOXML3 seppur con qualche rimando4.

Quindi, nel 2119, l'uomo dallo smartphone incorporato sarà in grado di leggere questa menata rigorosamente in testo in formato org-mode così ci posso generare icché voglio?

Non glielo auguro e spero che resti nell'ignoranza, beata ignoranza.

1.4 ps

  • Vogliamo aggiungere, tanto ormai i millennials sono morti, il little-endian e big-endian?
  • Non affrontiamo i formati per immagini e video che sarebbe un ginepraio.
  • A parecchi gli ha detto culo che i brevetti sull'LZW siano decaduti un anno prima dell'adozione di ODT altrimenti avrebbero prodotto documenti si aperti ma con immagini dall'anima discutibile.
  • Uso (per quel poco) Libreoffice, passando da OpenOffice, da quando era StarOffice di Star Division.
  • Non c'entra una mazza, ma pure i file di Scratch 2 sono degli zip con del JSON dentro.
  • Ci sarebbe anche il discorso che per combattere il nemico strapotente non ci si veste come lui (vedi Libreoffice alla smodata compatibilità con MS Windowstm e MS Officetm)

Note a piè di pagina:

Data: 2019-08-10

Autore: Massimo Ghisalberti

Created: 2019-08-10 sab 14:42

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